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I falliti e altri scritti / Gian Piero Motti ; a cura di Enrico Camanni
Torino : Vivalda, c2000
I licheni
Abstract: Nel 1972 Gian Piero Motti è un alpinista al bivio. Scalata dopo scalata, ha scoperto sulla propria pelle che l'arrampicata può diventare una droga. Così scrive il famoso articolo I falliti, dedicato a chi non sa più vivere senza montagna. E' il passaggio fondamentale che lo porta ad aprirsi oltre i confini dell'alpinismo piemontese e oltre i miti-doveri della tradizione eroica. Da quel momento inizia un'incessante ricerca per lo sviluppo di un'avventura dal volto umano. Scopre la pareti calcaree delle Prealpi francesi, apprende l'etica dell'arrampicata californiana e approfondisce le tecniche orientali di meditazione. Diventa il punto di riferimento per una generazione di alpinisti inquieti. Questo libro raccoglie tutti i suoi scritti più importanti.
Malato di montagna / Hans Kammerlander
Milano : Corbaccio, 2000
Abstract: Chi è quest'uomo che non teme alcun rischio e che in montagna ha prestazioni quasi disumane? È lui stesso a parlarci di sé, a raccontarci la sua storia e il perché l'avventura estrema sia diventata per lui uno stile di vita. Hans Kammerlander ha cominciato a scrivere questo libro al campo base del Kanchenjunga, il primo dei tre ottomila che voleva scalare nella primavera del 1998, e lo ha continuato in ospedale dopo aver dovuto interrompere la sua Trilogia himalayana dal momento che, durante la sua discesa dalla montagna, gli si erano congelate le dita dei piedi. Ci racconta in modo coinvolgente la sua vita tra roccia e ghiacci, le sue avventure nella zona della morte, e della sua passione per la montagna che lo ha condotto, fin da giovanissimo, sulle più impervie pareti e sulle cime più alte del mondo.
Un alpinismo di ricerca / Alessandro Gogna
Nuova ed.
[S.l.] : Dall'Oglio, c1975 stampa 1983
Exploits
Ibruti di Val Rosandra / Spiro Dalla Porta Xidias
Chiari [BS] : Nordpress, 2002
Campo base
Grandes Jorasses Sperone Walker : 40 anni di storia alpinistica / Alessandro Gogna
Chiari [BS] : Nordpress, 1999
Passi verso l'ignoto / Kurt Diemberger ; traduzione di Maria Antonia Sironi
1. ed
Milano; Corbaccio; 2005
Exploits
Abstract: Il libro riassume la storia di cinquant'anni di alpinismo mondiale e delle imprese più spettacolari di cui Diemberger è stato protagonista. Cercatore di cristalli a sedici anni, Diemberger ha sempre privilegiato gli ambienti incontaminati e le sfide estreme, sia sulle vette più alte del mondo sia nella foresta vergine amazzonica. Ma questo libro non è solo un libro sulla montagna, è anche un libro sugli uomini, sulle popolazioni incontrate nel corso delle sue spedizioni e sui compagni di avventura, primi fra tutti il grande Hermann Buhl, con il quale ha compiuto la prima ascensione al Broad Peak e al Dhaulagiri, e Julie Tullis, compagna di cordata e di "regia", tragicamente scomparsa sul K2 nel 1986.
Arrampicate sportive e vie moderne in Val di Fassa, Fiemme e Val Gardena / Gabriele Bonanno
Fagagna : LagirAlpina, 2004
Vol. 1: Dalla conquista del Monte Bianco all'epoca del sesto grado / Armando Scandellari
Milano : Club alpino italiano, 2009
Abstract: Il primo volume della Storia dell'Alpinismo. Dalla conquista del Bianco all'epoca del Sesto Grado, costruisce un percorso logico interessante, non privo di personali opinioni, ma certamente stimolante, per potersi porre correttamente in modo critico e costruttivo di fronte ad un fenomeno della storia contemporanea che ha segnato etica e spirito degli ultimi 250 anni. Il volume si divide in 13 capitoli e presenta 469 foto, disegni ed illustrazioni a commento delle descrizioni di Scandellari; riporta inoltre, nelle ultime pagine, le schede delle scale di difficoltà alpinistiche.
Trento : Societa degli Alpinisti Tridentini : Biblioteca della montagna, 2006
Milano : La Gazzetta dello Sport, 2018
Milano : Club alpino italiano, 2020 (Verona : Elcograf)
Milano : Solferino : [Corriere della sera], 2021
Tracce Solferino. I libri del Corriere della sera ; 3
Abstract: Reinhold Messner, oltre che grande scalatore, è anche un attento e impegnato comunicatore del mondo dell'alpinismo, consapevole che la grande sfida, oggi, più che nelle altezze e nei record, sta nel rispetto della montagna e nello spirito con cui la si vive. Nella grande impresa, l'anima di un luogo e il confronto sincero, autentico con se stessi contano di più della bandierina su una vetta. Nella rubrica che tiene periodicamente su «La Gazzetta dello Sport», Messner ha raccontato i protagonisti e gioito dei traguardi dell'alpinismo contemporaneo. Ma, allo stesso tempo, ha raccontato a tutto tondo il mondo della montagna, apprezzando i comportamenti esemplari e condannando la retorica eroica e la commercializzazione della «grande impresa». Perché alcune derive, come per esempio la corsa all'Everest, rischiano di snaturare l'ispirazione con cui gli alpinisti della sua generazione hanno affrontato il corpo a corpo con la vetta, influenzati da grandi maestri come Walter Bonatti e Riccardo Cassin, «così eccezionali da sopravvivere alla loro stessa grandezza». Le parole di Messner portano il segno dell'attualità da cui scaturiscono, ma mostrano un'intenzione e una coerenza capaci di andare oltre il tempo. E seguendo questo filo nasce una storia dell'alpinismo in cui biografia, passioni, convinzioni si intrecciano in un racconto che è soprattutto una dichiarazione d'amore alla montagna e alle più pure emozioni che ha sempre mosso in chi ne ha fatto una ragione di vita. Scalare è molto più che uno sport: è una filosofia. E la montagna non è mai «assassina»: è, e basta. Possono essere solamente gli uomini a commettere errori.
Milano : Cinehollywood, 2013
Documentaria
Abstract: Nell'ottobre 2010 due grandi alpinisti – Dumarest e Borgnet – realizzano il sogno di ogni scalatore: concatenare alcune grandi vie aperte da Walter Bonatti sul Monte Bianco. Dalla nord delle Grandes Jorasses al Grand Capucin, dal pilastro rosso del Brouillard alla vetta del Bianco.
Visione verticale : la grande avventura dell'alpinismo / Alessandro Gogna
Bari ; Roma : Laterza, 2020
I Robinson. Letture
Abstract: L’apparente insensatezza di esporsi ad avventure che mettono a rischio la propria vita e l’impossibilità a resistere all’ignoto, le difficoltà e la brutalità della natura e i propri e umanissimi fantasmi: è il mistero e il fascino dell’alpinismo. Perché scalare? Perché mettere a rischio la propria vita? E farlo facendo ricorso a ogni mezzo o seguendo un’etica rigorosa? Nel corso di quasi due secoli e mezzo di vita, l’alpinismo ha subito innumerevoli rivoluzioni. Non solo e non tanto delle tecniche e degli strumenti, quanto piuttosto della sua stessa etica, delle ‘visioni verticali’ che l’hanno attraversato. C’è stato un alpinismo esplorativo, legato a una dimensione scientifica e conoscitiva; uno romantico, fondato sul confronto a ‘mani nude’ con la roccia; uno eroico, tutto teso alla ricerca della difficoltà estrema; fino alle forme commerciali e sportive che stiamo vivendo. Ognuna di queste ‘visioni’ ha costruito una sua dimensione morale, su ciò che era lecito e ciò che non lo era, su come si ‘doveva’ andare in montagna e su lperché lo si faceva. I grandi campioni, da Preuss a Bonatti, da Messner a Honnold, sono stati e sono anche portatori di una prospettiva che ha influenzato e condizionato migliaia di appassionati che ne hanno seguito gesta e fallimenti. A differenza di ogni altro sport, la ‘prima’ invernale della parete nord del Cervino, la ‘prima’ in solitaria senza ossigeno di un 8000 in Himalaya, il free solo sul granito della Yosemite Valley sono imprese che hanno scatenato dibattiti infiniti e ci interrogano ogni volta. Sono visioni che pongono domande sul senso stesso della nostra vita.
Milano : G. Mondadori, c2002
Abstract: Per la prima volta in Italia la storia dell'alpinismo tibetano e delle sue protagoniste raccontata attraverso le diverse prospettive possibili. Quella degli occidentali, che per primi diedero avvio ali 'epopea delle scalate himalayane. L'interpre fazione promossa dalle autorità cinesi e legata alla propaganda politica. Infine le esperienze sul campo delle donne alpiniste, proposte con la formula sempre coinvolgente dell 'intervista.
Se non dovessi tornare / Enrico Camanni
Milano : Mondadori, 2023
Strade blu
Abstract: È il 1966, e l'estate pare essersi dimenticata delle Alpi, lasciando al suo posto piogge e temporali che inchiodano escursionisti e amanti delle cime negli alberghi e nei campeggi. L'arrampicatore californiano Gary Hemming – idealista, sfrontato e carismatico – guarda il Monte Bianco e freme: è venuto in Europa sull'onda dell'insaziabile fame di vita che da sempre lo incendia, e invece si ritrova un tetto di nuvole sopra la testa. La routine si spezza all'improvviso a metà agosto, quando i giornali danno notizia che due scalatori sono rimasti bloccati sul Petit Dru, la parete più dura del Monte Bianco. Hemming intuisce che i soccorsi rischiano di non raggiungere in tempo i dispersi, e con altri cinque pirati delle rocce decide di salvarli seguendo una via diretta. Sembra una follia, un fallimento annunciato che servirà soltanto a mettere in pericolo altre persone, ma Hemming è cresciuto con un imperativo categorico: aiutare sempre, anche a costo della propria vita, perché la prossima volta potresti esserci tu lassù, ad aver bisogno che qualcuno venga a soccorrerti. Quei giorni si riveleranno davvero fatali per Gary, ma in un modo che né lui né i suoi amici o i suoi amori possono immaginare. Enrico Camanni, alpinista e profondo conoscitore della montagna e dello spirito che la anima, racconta con stile elettrico, appassionato e struggente gli ultimi anni dell'iconico scalatore, 'maudit' ispirato e irrequieto, figura imprescindibile nella storia dell'arrampicata moderna ma anche e soprattutto 'zeitgeist' dell'incendio del '68, amico fragile capace di incarnare una filosofia ecologica della scalata, rivoluzionaria e ancora attualissima.
Un corpo nel crepaccio / Glyn Carr ; a cura di Paola Mazzarelli
[S.l.] : Mulatero, 2021
Brividi
Abstract: In vacanza sciistica con la moglie in un albergo-rifugio sulle Alpi austriache, al quale si accede d'inverno solo con la slitta a cavalli del gestore, tra una sciata e l'altra Abercrombie Lewker, noto attore teatrale e detective dilettante, si trova a risolvere il mistero di quello che appare a tutti gli effetti un incidente, ma che si scoprirà essere un assassinio premeditato con lucidità e astuzia. Il sesto episodio della serie del celebre detective uscito dalla penna di Glyn Carr (pseudonimo di Sir Frank Showell Styles) ci propone la solita gustosa galleria di personaggi amabili e divertenti, i soliti dialoghi perfettamente plausibili e realistici, una costruzione dell'intrigo magnificamente orchestrata, oltre alle bellissime e puntuali descrizioni del contesto montano in cui è ambientato il romanzo.
Venezia : Giunta regionale del Veneto, s.d.
Sentieri natura ; 1