In questa pagina ti proponiamo la classifica dei titoli più prenotati del sistema.

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× Nomi Christie, Agatha
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× Livello 1
× Data 2009

Trovati 12 documenti.

Si puo curare
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Menard, Sylvie - Vozza, Lisa

Si puo curare : la mia storia di oncologa malata di cancro / Sylvie Menard ; con Lisa Vozza

Milano : Mondadori, 2009

Ingrandimenti

Abstract: Sylvie Ménard è una delle più importanti ricercatrici nel campo della lotta contro il cancro: conosce perfettamente la malattia nelle sue numerose, insidiose forme; ha passato una vita tra laboratori e convegni internazionali, cercando di avanzare sulla strada di una cura; ed è direttore del reparto di oncologia sperimentale dell'Istituto Nazionale Tumori quando, il 26 aprile del 2005, le viene diagnosticato un mieloma multiplo. Come per tutti, la prima reazione è di paura, smarrimento, disperazione. Come tutti, Sylvie conosce il dramma di dover dare la cattiva notizia ai propri cari e agli amici. Come per tutti, inizia l'itinerario di esami, chemioterapie, ricoveri con il quale la medicina tenta di allungare la vita ai malati di questo terribile male. E, da medico, Sylvie sa cosa la aspetta, conosce le alternative e le possibilità, è in grado meglio di ogni altro di compiere le difficili scelte sulle terapie, i luoghi di cura, gli specialisti da consultare. Quello che Sylvie ancora non sa, ma che imparerà nei mesi che seguono, è che l'orrore di sapersi malata ha un'altra faccia, fatta della capacità di gioire della propria buona salute finché c'è, della voglia di vivere fino in fondo e con ottimismo il tempo che resta, del cambiamento radicale di sensibilità e di opinione rispetto a temi come il diritto dei malati a una vita degna, il testamento biologico, l'eutanasia.

L' ora   incerta
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Browner , Jesse

L' ora incerta : l'ultima cena di Petronio / Jesse Browner ; traduzione di Fabrizio Bagatti

Milano : Cairo, 2009

Scrittori stranieri

Abstract: Cuma, anno 66 dopo Cristo. Nerone è un tiranno esigente, oltre che crudele: attorno a sé vuole solo gli uomini migliori dell'Impero. I prescelti non possono rifiutare i suoi favori, pur sapendo che l'augusta benevolenza può svanire nel volgere di una notte. Tito Petronio, filosofo e "arbitro d'eleganza" di corte, è caduto in disgrazia: lo si accusa di aver complottato contro l'imperatore. L'alba porterà i sicari di Nerone, che gli daranno una morte disonorevole, la morte del traditore. Ma in segno di rispetto per il suo rango gli viene concesso di sottrarsi all'onta dell'assassinio. Petronio, come un vero nobile romano, sceglie di suicidarsi, non prima di aver trascorso l'ultima sera celebrando i piaceri della vita in un banchetto che non avrà eguali. Chiama intorno a sé gli amici più cari, l'amata Melissa e l'arguto poeta Marziale che lo venera come un padre. Ogni tanto però il magnifico ospite si assenta: lo richiede il rituale della morte che si è scelto, lo esigono i pensieri, i ricordi, le paure. Ai fatti storici noti che riguardano l'autore del Satyricon, Jesse Browner presta la tessitura di questo romanzo che ripercorre le sue ultime ore seguendone ogni più segreto moto dell'animo, ogni minuta azione. Al tempo stesso minuziosa ricostruzione dei piaceri della raffinata vita dei patrizi romani e riflessione sulla vita, la morte, il valore dell'amicizia, "L'ora incerta" racchiude anche una storia di amore e passione vissuta con ritmo incalzante sul filo della memoria.

Il giornale invisibile
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Dovlatov, Sergej Donatovic

Il giornale invisibile / Sergej Dovlatov ; a cura di Laura Salmon

Palermo : Sellerio, 2009

La memoria ; 773

Abstract: In Russia, dov'era nato e vissuto in età comunista, e in America dov'erano stati pubblicati i suoi libri durante l'esilio finale, Dovlatov è considerato un classico. I suoi romanzi e i suoi racconti sono infatti ritenuti la migliore testimonianza letteraria dell'Homo sovieticus d'epoca poststaliniana. Una situazione che - secondo Dovlatov - produceva una umanità caratteristica, esaltando all'eccesso quel certo anarchismo estetizzante, quel ribellismo individualistico, e soprattutto l'immensa riserva di autoironia propri del popolo russo, o almeno di quello spezzone di Russia in cui Dovlatov si ambientava, fatto di intellettuali e pseudo tali, dalla vita alcolica e picaresca, sempre sospesi tra il dissenso e il desiderio di sbarcare il lunario con il minimo di fatica. Scene di coinvolgente comicità, fatte di quadri staccati tenuti insieme in collages estremamente naturali, volti a rappresentare il caos insito nella condizione umana; storie sempre autobiografiche, allegramente pessimistiche, quasi che la vecchia URSS fosse lo scenario più adatto a esprimere l'assurdo dell'esistenza. Con un'attenzione spasmodica verso il linguaggio reale. Nel "Giornale invisibile" si racconta di ciò che succede tra russi intorno al tentativo di fondare un periodico a New York, per la colonia degli immigrati. Perché l'Homo sovieticus, in patria o in esilio resta tale in realtà, come se fosse, assai più che il frutto di una società storica, una delle alternative dell'essere uomini.

Promemoria
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Multimedia (kit)

Travaglio, Marco <1964->

Promemoria : 15 anni di storia d'Italia ai confini della realtà / Marco Travaglio

Bologna : Promo music books, 2009

Abstract: "La prima Repubblica muore affogata nelle tangenti, la seconda esce dal sangue delle stragi, ma nessuno ricorda più nulla. La storia è maestra, ma nessuno impara mai niente". Nel racconto di Travaglio sfilano i fatti che abbiamo visto scorrere sotto i nostri occhi e spesso sulla nostra pelle, negli ultimi 15 anni. Da Tangentopoli alle stragi di mafia, alla lunga "pax mafiosa" che dura a tutt'oggi, al prezzo di una interminabile normalizzazione fondata sui ricatti incrociati, sull'impunità e sul costante attacco alla costituzione da parte di un fronte politico sempre più trasversale e refrattario alle persone e alle voci libere. Il DVD "Promemoria. 15 anni di storia d'Italia ai confini della realtà" - con musiche dal vivo C-Project per la regia teatrale di Ruggero Cara e le musiche di Valentino Corvino - è il tentatvo di coniugare l'impegno giornalistico di Travaglio con il teatro in uno spettacolo che vede l'autore nel ruolo di narratore di un viaggio nella politica italiana.

Opere
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Levi, Primo

Opere : volume 1 : Se questo è un uomo ; La tregua; Storie naturali / Primo Levi ; a cura di Marco Belpoliti ; introduzione di Daniele Del Giudice

Edizione speciale per il Gruppo Editoriale L'Espresso Spa

Roma : La Biblioteca di Repubblica-L'Espresso, c2009

Primo Levi. Opere ; 1

Opere
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Levi, Primo

Opere : volume 2 : Vizio di forma ; Il sistema periodico ; La chiave a stella ; Pagine sparse 1946-1980 / Primo Levi ; a cura di Marco Belpoliti

Edizione speciale per il Gruppo Editoriale L'Espresso Spa

Roma : La Biblioteca di Repubblica-L'Espresso, c2009

Primo Levi. Opere ; 2

Opere
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Levi, Primo

Opere : volume 3 : Lilit e altri racconti ; Se non ora, quando? ; Ad ora incerta ; Altre poesie ; L'altrui mestiere / Primo Levi ; a cura di Marco Belpoliti

Edizione speciale per il Gruppo Editoriale L'Espresso Spa

Roma : La Biblioteca di Repubblica-L'Espresso, c2009

Primo Levi. Opere ; 3

Opere
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Levi, Primo

Opere : volume 4 : Racconti e saggi ; I sommersi e i salvati ; Pagine sparse (1981-1987) ; La ricerca delle radici / Primo Levi ; a cura di Marco Belpoliti

Edizione speciale per il Gruppo Editoriale L'Espresso Spa

Roma : La Biblioteca di Repubblica-L'Espresso, c2009

Primo Levi. Opere ; 4

Operazione Valchiria
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Kershaw, Ian

Operazione Valchiria / Ian Kershaw ; traduzione di Alessio Catania ; traduzione delle Appendici di Andrea Silvestri

Milano : Saggi Tascabili, 2009

Tascabili Bompiani ; 404

Abstract: Il piano ideato nel 1944 per assasinare Adolf Hitler era il tentativo disperato, a opera di un guppo di ufficiali tedeschi, di redimere Ia Germania e porre fine alla seconda guerra mondiale. Fu un'impresa eroica, perché i protagonisti erano consapevoli che le loro possibilità di successo erano poche e che un eventuale fallimento li dovrebbe condotti a morte certa. Volevano lasciare un messaggio preciso alle generazioni successive: c'erano stati tedeschi che comprendendo i mali del nazismo avevano deciso di combatterlo. Una ricostruzione degli avvenimenti di quei giorni cruciali presso la Tana del lupo, quartier generale del Führer, quando i congiurati riuscirono ad arrivare a un passo dall'uccisione di una delle icone del male dell' era moderna.

Storia  di un  dio  da  marciapiede
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Gonzalez Ledesma , Francisco

Storia di un dio da marciapiede / Francisco Gonzales Ledesma ; traduzione di Francesco Varanini

[Varese! : Giano, 2009

Nerogiano

Abstract: Méndez è un poliziotto che ama ancora fare servizio in strada e passare le notti nei quartieri malfamati di Barcellona, dove soltanto i cani possono tenergli compagnia. E, anche se è una vecchia carogna ormai, i cani randagi, coi loro occhi umidi e imploranti nella notte, lo commuovono ancora. Non è strano, perciò, che si sia avventurato oggi dalle parti del Cimitero Nuovo di Barcellona per una missione che nessuno gli ha ordinato: trovare e soccorrere un cucciolo che si è smarrito da quando al canile municipale hanno deciso di ammazzare la madre. Dei ragazzi gli hanno detto che il cucciolo si è perso in una specie di magazzino con le pareti sul punto di crollare, e Méndez si è spinto fin lì, in mezzo ai calcinacci, nel buio più pesto e col miagolio dei gatti a mo' di colonna sonora. Nel magazzino cade e inciampa più volte, poi urta col piede un muretto e precipita in una specie di buca. Méndez ha la sensazione di toccare una specie di animale morto. Tira fuori il suo accendino e un chiarore rosato si diffonde sul fondo della buca, dove brillano due cose: un braccialetto di metallo e gli occhi spaventati del cucciolo. Poi la fiammella rischiara un polso e, infine, un volto femminile dagli occhi opachi. L'ispettore si accorge solo allora di avere al suo fianco una morta: il cadavere di una bambina. Méndez non è che l'ultimo commissario di quartiere di Barcellona. Davanti agli occhi di quella bambina, però, comprende subito che nessuno gli toglierà il caso.

I sette peccati di Hollywood
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Fallaci, Oriana

I sette peccati di Hollywood / Oriana Fallaci ; prefazione di Maria Luisa Agnese

Milano : BUR, 2009

Opere di Oriana Fallaci

Abstract: È il 9 gennaio 1956 quando Oriana Fallaci, inviata de "L'Europeo", giunge a Hollywood per affrontare l'impresa che l'ha condotta in America: intervistare Marilyn Monroe. Si rivolge al regista Jean Negulesco, portandogli in dono dodici camicie confezionate per lui a Roma. L'incontro non ha un esito decisivo, ma spinge Oriana a volare a New York, sempre sulle tracce della diva. Due anni dopo il giornale le chiede di scrivere una serie di reportage sul mondo del cinema e lei torna a Hollywood, va a visitare da turista le dimore degli attori, partecipa alle loro feste esclusive e li osserva la domenica a Messa, entra negli studios e si interessa al fenomeno dei produttori indipendenti, condividendo ambizioni e rimpianti in interviste appassionate e franche. Seguendo il filo dei sette peccati capitali conduce la sua inchiesta con ironia e profonda comprensione umana. Il racconto di quella esperienza diventa il suo libro d'esordio, "I sette peccati di Hollywood", pubblicato da Longanesi nel 1958 e riproposto dopo una lunga assenza nella collana BUR delle Opere di Oriana Fallaci.

Nei campi azzurri
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Keegan, Claire

Nei campi azzurri / Claire Keegan ; traduzione di Massimiliano Morini

Vicenza : Neri Pozza, [2009!

I narratori delle tavole

Abstract: Ambientate per la maggior parte nell'Irlanda rurale, queste storie narrano di gente comune che vive un momento drammatico e cruciale della propria esistenza, uno di quei momenti in cui ne va del senso stesso della propria vita. C'è, ad esempio, come in "Il regalo d'addio", la ragazza che, in una magnifica giornata per la raccolta del fieno, lascia la casa paterna ed entra per l'ultima volta nella stanza del padre, quella camera in cui, almeno una volta al mese, entrava quando era poco più che bambina, e dove il padre-padrone giocava con lei e le diceva che era brava e intelligente, e le metteva il braccio attorno al collo e la toccava con le sue mani così grandi e forti per la mungitura. C'è il prete, come nel racconto che dà il titolo alla raccolta, che alla fine di una cerimonia di nozze attraversa il tappeto rosso e va a stringere la mano dello sposo e non osa fare lo stesso con la sposa, bellissima con le spalle lentigginose, nude, un lungo filo di perle che le pesa sulla pelle, il bouquet che le trema in mano. Il prete fissa soltanto lo sguardo sulla riga bianca che le spartisce i capelli e ricorda il tempo in cui trascorreva ore a guardarla, quella riga. C'è il guardaboschi, nella "Figlia del guardaboschi", che ipoteca la casa, indossa un gessato azzurro e, la barba spuntata, si reca in una sala da ballo per trovare moglie, e la trova davvero: una donna dai fianchi larghi, la pelle liscia come un piatto e il profumo che gli ricorda il ginestrone quando brucia.