Trovati 19 documenti.
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Trovati 19 documenti.
In caso di disgarzia / Georges Simenon = En cas de malheur
2 ed
Milano : Adelphi, 2001
Biblioteca Adelphi. 409
Maigret e il corpo senza testa / Georges Simenon ; traduzione di Sarah Cantoni
Milano : Mondadori, 1974
L'ottavo giorno / Georges Simenon ; trad. di Elena Cantini
1. ed.
Milano : Club degli Editori, copyr. 1966
Un libro al mese ; F10
Maigret al night club / Georges Simenon
Milano : Mondadori, 1979
Oscar gialli ; 241
Tre camere a Manhattan / Georges Simenon ; traduzione di Laura Frausin Guarino
6. ed
Milano : Adelphi, 1998
Biblioteca Adelphi ; 360
Abstract: New York, notte. Un uomo e una donna camminano lungo la Quinta Strada. Entrano in un bar. Ne escono. Un altro bar. Come se non potessero fare altro che camminare. Come se la notte non dovesse mai finire. Lui non sa niente di lei, lei non sa niente di lui. Sono come due naufraghi, e ora sono così tenacemente avvinti l'uno all'altro che la sola idea della separazione risulta loro intollerabile. Un grande maestro del giallo si lascia scoprire come romanziere della passione.
Maigret e l'affare Picpus / Georges Simenon
1. ed.
Segrate, [MI] : Mondadori, 1976
Gli Oscar ; 645
Maigret e la vecchia signora di Bayeux / Georges Simenon
1. ed.
Segrate, [MI] : Mondadori, 1975
Gli Oscar ; 635
Maigret e l'uomo solo / Georges Simenon
1. ed.
Segrate, [MI] : Mondadori, 1977
Gli Oscar
Maigret e il commerciante di vini / Georges Simenon
1. ed.
Segrate, [MI] : Mondadori, 1970
Gli Oscar ; 282
Maigret fa di testa sua / Georges Simenon
1. ed.
Milano : Club degli Editori, 1977
Maigret si commuove / Georges Simenon
1. ed.
Segrate, [MI] : Mondadori, 1973
Gli Oscar ; 458
Maigret e l'osteria dei due soldi / Georges Simenon
1. ed.
Segrate, [MI] : Mondadori, 1971
Gli Oscar ; 345
L' uomo che guardava passare i treni / Georges Simenon ; traduzione di Paola Zallio Messori
6. ed.
Milano : Adelphi, 1994
Gli Adelphi ; 27 - Biblioteca Adelphi ; 169
Abstract: La sera di un giorno qualsiasi, Kees Popinga si appresta a fumare un sigaro. Anche la sua vita è qualsiasi, e questo lo rallegra. Impiegato di una solida ditta olandese, è abituato a spartire le sue ore con perfetta regolarità. I suoi sentimenti non usano deviare, se non impercettibilmente, come per esempio per «quella certa emozione furtiva, quasi vergognosa, che lo turbava vedendo passare un treno, un treno della notte soprattutto, dalle tendine calate sul mistero dei viaggiatori». Quella sera, poche ore dopo, Popinga fu costretto ad accorgersi che la sua vita si disfaceva come un castello di carte. Ora gli accennava dall’oscurità una nuova esistenza, dove avrebbe avuto a che fare con figure per lui estranee: il sangue, le donne, l’imbroglio, il caso, la fuga, la paura, l’esaltazione, il falso, la polizia. Kees Popinga è uno di quegli uomini cosiddetti normali che Simenon predilige e che sa raccontare come nessun altro. La sua normalità, come ogni normalità, è illusoria: un meccanismo che, appena s’inceppa, diventa capace di tutto. Ma non tutti, a quel punto, sono capaci di tutto. Kees Popinga sì. Come era stato, un tempo, il più normale fra i normali, ora si sfrena e, preso da un’euforia sinistra, rovescia uno per uno tutti i capisaldi della sua realtà. La sua fuga è una sfida, e la sfida attira un’incalzante persecuzione, che ci trascina fino all’ultimo nella lettura. Personaggio paradigmatico dell’universo simenoniano, Popinga si insinua nella mente del lettore con una stupefacente familiarità. È come una carta da parati che abbiamo visto per anni e improvvisamente si metta a parlare. Dal momento in cui, un giorno, Popinga esce di casa e, chiudendo la porta, esce anche da se stesso, incontriamo di tutto e non riusciamo a evitare di vederlo con i suoi occhi. Il delitto, il terrore, la fantasticheria, la solitudine, la lucidità, la puntigliosità: sono nuovi pezzi su una vecchia scacchiera, e con il loro aiuto Popinga tenta disperatamente di eludere lo scacco matto. Alla fine, la sua vita, di cui ormai sappiamo tutto, sarà passata davanti ai nostri occhi, e ai suoi, come uno di quei misteriosi treni che amava guardare nella notte. L’uomo che guardava passare i treni fu pubblicato per la prima volta nel 1938.
Germogliano sempre i noccioli / Georges Simenon
1. ed.
Segrate, [MI] : Mondadori, 1971
Scrittori italiani e stranieri
Una testa in gioco / Georges Simenon
1. ed.
Milano : Adelphi, 1995
Gli Adelphi ; 84
Abstract: Quanto vale la testa di un uomo? Secondo Maigret abbastanza da giocarsi la carriera. Ma questa volta il commissario rischia davvero grosso: far evadere dalla Santé, sulla base di una semplice intuizione, un condannato a morte alla vigilia dell'esecuzione capitale è una scommessa che potrebbe costargli cara. Pedinando l'evaso, Maigret si ritrova alla Coupole, confuso tra la fauna cosmopolita del carrefour Montparnasse: ricchi sfaccendati, artisti falliti, parassiti. E qui incontra colui che del romanzo è il vero protagonista: Jean Radek, ex studente di medicina cecoslovacco, spiantato e geniale. Una personalità tortuosa e malata, che per la prima volta riesce a stupire e disorientare Maigret sfidandolo a un duello sul terreno dell'intelligenza e dell'astuzia.
Maigret e la chiromante / Georges Simenon
1. ed.
Segrate, [MI] : Mondadori, 1964
I libri del Pavone ; 389
La morte di Belle / Georges Simenon
5. ed.
Milano : Adelphi, 1998
Biblioteca Adelphi ; 312
Abstract: In un cottage di una tranquilla città americana, una ragazza diciottenne, Belle Sherman, viene uccisa. Quella sera, casualmente, il professor Spencer Ashby, che ospitava la giovane, figlia di un'amica della moglie, era rimasto solo in casa con lei. Questa circostanza fa di Ashby il principale indiziato del delitto e a poco a poco la scuola in cui insegna, la piccola comunità puritana, i giusti, cominciano a guardarlo con sospetto, a trovarlo diverso, a isolarlo. E' quanto basta per far risorgere in lui antichi turbamenti, fantasie sessuali, un disordine interiore che, dopo anni di vita senza scosse, credeva sopito, represso. Il coroner incalza con i suoi interrogatori e il precario equilibrio del professore si sfalda...
Hotel del ritorno alla natura / Georges Simenon
4. ed.
Milano : Adelphi, 1996
Biblioteca Adelphi ; 214
L' uomo che guardava passare i treni / Georges Simenon
Milano : Adelphi, 1986
Biblioteca Adelphi ; 169
Abstract: Come un uomo qualsiasi, "che guardava passare i treni" e sognava la vita che vi si nascondeva, possa improvvisamente abbandonare tutto in una fuga dove si mescolano il delitto, il terrore, l'ebbrezza e la lucidità. br br Fonte: note di copertina