Trovati 19 documenti.
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Trovati 19 documenti.
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello ; a cura di Giulio Castelli
Torino : Il Capitello, 1996
La biblioteca dei classici
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello ; a cura di Piero Cudini
Firenze : Giunti, 1994
Classici Giunti
Abstract: Opera esemplare di tutta la produzione pirandelliana, può essere considerata una sorta di "deposito" in cui il pensiero dell'autore si è andato via via sedimentando e da cui Pirandello ha attinto più volte. Attraverso il monologo del protagonista, si assiste allo scomporsi e al moltiplicarsi dell'io, non "uno", ma "centomila", quanti sono i modi in cui appare "per gli altri" e dunque per se stesso "nessuno".
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello ; a cura di Simona Costa
Milano : A. Mondadori per la scuola, 1990
Scrittori italiani di ieri e di oggi
Abstract: Pubblicato nel 1927 è il romanzo più tipico di Pirandello, quello in cui meglio si manifesta il nucleo fondamentale di quel particolare sentimento della vita e della società che sta alla base di tutta la sua grande opera teatrale. Vitangelo Moscarda si convince improvvisamente che l'uomo non è "uno", ma "centomila"; vale a dire possiede tante diverse personalità quante gli altri gliene attribuiscono. Solamente chi compie questa scoperta diventa in realtà "nessuno", almeno per se stesso, in quanto gli rimane la possibilità di osservare come lui appare agli altri, cioè le sue centomila differenti personalità. Su questo ragionamento il tranquillo Gengé decide di sconvolgere la sua vita.
Milano : Mondadori, 2014
Oscar scuola
Abstract: Guardandosi come ogni mattina allo specchio, Vitangelo Moscarda, detto Gengè, nota un particolare del proprio volto di cui non si è mai accorto: il naso in pendenza verso destra. Inizia qui l'avventura dell'uomo, che si sente sdoppiato in un altro se stesso, conosciuto solo dallo sguardo altrui. Le cose si complicano velocemente: Moscarda non è più alle prese con un solo estraneo, bensì con centomila estranei che convivono in lui, secondo la realtà che gli altri gli danno, "ciascuno a suo modo". Nello sfuggire alle proprie centomila realtà, Gengè si troverà a rinnegare perfino se stesso. Con "uno, nessuno e centomila", il suo ultimo romanzo (pubblicato nel 1925), lo scrittore siciliano porta all'estremo compimento il processo di scomposizione del personaggio, raggiungendo nel contempo il vertice della sua carriera narrativa...
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello
Roma : Newton Compton, 2013
Live ; 13
Abstract: Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente. Ha inizio così l'odissea di Vitangelo Moscarda, quando un commento distratto della moglie lo inchioda a una tremenda verità: gli altri ci vedono in modo diverso da come ci vediamo noi stessi. La sua vicenda è lo specchio della crisi dell'io, tra prospettive che mutano e punti di riferimento che si perdono. Tra gli esiti più nuovi della letteratura del Novecento, l'ultimo romanzo di Pirandello è la storia di un naufragio dell'esistenza: in seguito al cortocircuito iniziale, il protagonista arriva ad accettare l'incompletezza di sé attraverso la via della rinuncia e della solitudine, fino all'abbandono definitivo di ogni coesione interna, fino alla follia. Come ebbe a dire l'autore stesso, dei suoi romanzi Uno, nessuno e centomila è il più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita.
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello ; a cura di Italo Borzi e Maria Argenziano
1. ed
Roma : Tascabili Economici Newton, 1994
I classici Superten ; 37
Uno, nessuno e centomila / Pirandello Luigi
Milano : Garzanti, 1999
I grandi libri Garzanti ; 515
Abstract: Umoristico antieroe della modernità, filosofo pazzo, il protagonista Vitangelo Moscarda narra la sua storia che, partendo dalla frantumazione della coscienza unilaterale, culmina in una sorta di santità laica coincidente con l'attività di una scrittura indirizzata al lettore da un oltre fuori della vita. Il volume fa parte della serie pirandelliana diretta da Nino Borsellino che firma l'ampia introduzione sulla vita e l'opera dell'autore. L'apparato critico introduttivo è completato da una bibliografia di Graziella Pulce.
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello ; introduzione di Remo Bodei ; cura di Ugo M.Olivieri
Milano : Feltrinelli, c1993
Universale economica Feltrinelli ; 2079
Milano : Oscar Mondadori, [stampa 2004]
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello ; a cura di Giancarlo Mazzacurati
Torino : Einaudi, 2014
Abstract: Guardandosi come ogni mattina allo specchio, Vitangelo Moscarda, detto Gengè, nota un particolare del proprio volto di cui non si è mai accorto: il naso in pendenza verso destra. Inizia qui l'avventura dell'uomo, che si sente sdoppiato in un altro se stesso, conosciuto solo dallo sguardo altrui. Le cose si complicano velocemente: Moscarda non è più alle prese con un solo estraneo, bensì con centomila estranei che convivono in lui, secondo la realtà che gli altri gli danno, "ciascuno a suo modo". Nello sfuggire alle proprie centomila realtà, Gengè si troverà a rinnegare perfino se stesso. Con "uno, nessuno e centomila", il suo ultimo romanzo (pubblicato nel 1925), lo scrittore siciliano porta all'estremo compimento il processo di scomposizione del personaggio, raggiungendo nel contempo il vertice della sua carriera narrativa...
1. ed., 6. rist.
Milano : Mondadori, 1996
Tutte le opere di Pirandello
Abstract: Pubblicato nel 1927 è il romanzo più tipico di Pirandello, quello in cui meglio si manifesta il nucleo fondamentale di quel particolare sentimento della vita e della società che sta alla base di tutta la sua grande opera teatrale. Vitangelo Moscarda si convince improvvisamente che l'uomo non è uno, ma centomila; vale a dire possiede tante diverse personalità quante gli altri gliene attribuiscono. Solamente chi compie questa scoperta diventa in realtà nessuno, almeno per se stesso, in quanto gli rimane la possibilità di osservare come lui appare agli altri, cioè le sue centomila differenti personalità. Su questo ragionamento il tranquillo Gengé decide di sconvolgere la sua vita.
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello ; [a cura di Matteo Veronese]
1. ed
Siena : Barbera Editore, 2007
Nuovi classici
Abstract: Uno, nessuno e centomila (1927) è il romanzo in cui appare in modo più articolato e coerente il pensiero pirandelliano circa la vita e la società, quello cioè che ispira tutta quanta la sua opera, costituendo altresì un'esemplare, attualissima riflessione sulla complessità e sulla drammaticità della condizione umana. Il protagonista, Vitangelo Moscarda, esprime nel suo lungo e talora umoristico monologo la propria tragica vicenda: egli ha infatti scoperto di essere estraneo a se stesso, in quanto viene visto e costruito dagli altri a modo loro, ovvero in "centomila" modi diversi; prende così coscienza di non possedere una personalità, bensì tante quante gli altri gliene attribuiscono. Ma chi arriva a scoprire questo, diviene in realtà "nessuno"...
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello
1. ed
Bussolengo(VR) : Demetra, 1995
Acquarelli / Raccolta a cura di Angela Cerinotti ; 72
Uno, nessuno e centomila : [versione integrale] / Luigi Pirandello
Milano ; Firenze : Giunti, 2015
Abstract: Guardandosi come ogni mattina allo specchio, Vitangelo Moscarda, detto Gengè, nota un particolare del proprio volto di cui non si è mai accorto: il naso in pendenza verso destra. Inizia qui l'avventura dell'uomo, che si sente sdoppiato in un altro se stesso, conosciuto solo dallo sguardo altrui. Le cose si complicano velocemente: Moscarda non è più alle prese con un solo estraneo, bensì con centomila estranei che convivono in lui, secondo la realtà che gli altri gli danno, "ciascuno a suo modo". Nello sfuggire alle proprie centomila realtà, Gengè si troverà a rinnegare perfino se stesso. Con "uno, nessuno e centomila", il suo ultimo romanzo (pubblicato nel 1925), lo scrittore siciliano porta all'estremo compimento il processo di scomposizione del personaggio, raggiungendo nel contempo il vertice della sua carriera narrativa...
Letteratura ad alta voce
Abstract: L'ultimo romanzo di Pirandello, il romanzo «più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita» come affermò lo stesso autore. La filosofia pirandelliana trova qui il suo totale compimento attraverso il protagonista, il "pazzo" Vitangelo Moscarda, che assorbe in sé e supera tutti i personaggi presenti nelle opere precedenti dello scrittore siciliano. Moscarda, partendo dalla scoperta di avere il naso lievemente storto, si avventura in una serie di ricerche speculative ed esistenziali che lo porteranno prima alla rovina e poi alla successiva rinascita tramite l'autoesclusione dalla vita sociale e dalla visione comune degli uomini. La voce del narratore dà forma e concretezza vivente ad un monologo ricco di interrogazioni ed esclamazioni proprio come fosse un’opera teatrale ma in realtà si rivolge, al di là del palcoscenico, direttamente all’orecchio dell’ascoltatore e alla sua coscienza.
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello ; a cura di Giancarlo Mazzacurati
Torino : Einaudi, 1994 (stampa 1998)
Einaudi tascabili. Classici ; 249
Abstract: Pubblicato nel 1927 è il romanzo più tipico di Pirandello, quello in cui meglio si manifesta il nucleo fondamentale di quel particolare sentimento della vita e della società che sta alla base di tutta la sua grande opera teatrale. Vitangelo Moscarda si convince improvvisamente che l'uomo non è uno, ma centomila; vale a dire possiede tante diverse personalità quante gli altri gliene attribuiscono. Solamente chi compie questa scoperta diventa in realtà nessuno, almeno per se stesso, in quanto gli rimane la possibilità di osservare come lui appare agli altri, cioè le sue centomila differenti personalità. Su questo ragionamento il tranquillo Gengé decide di sconvolgere la sua vita.
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello
Milano Firenze : Giunti Demetra, 0 1-2007
Acquarelli
Abstract: A tutti è capitato di stupirsi nello scoprire come gli altri possano avere un'immagine di noi diversa dalla nostra, visto che noi sappiamo cosa c'è sotto la maschera e gli altri non vedono che questa, dal di fuori. Ma una simile scoperta per Vitangelo Moscarda, il protagonista di questo romanzo filosofico di Pirandello, è letteralmente esplosiva: l'io negato e il fallimento di ogni provocazione mirante a creare un confronto con gli altri su un piano più profondo delle forme, delle convenzioni e delle aspettative sociali, sboccano in un'accettazione volontaria della propria frammentarietà irriducibile e del proprio nascere e morire ogni istante, come è d'altra parte di ogni forma di vita nella natura.
Milano : A. Mondadori, 1992
Abstract: Pubblicato nel 1927 è il romanzo più tipico di Pirandello, quello in cui meglio si manifesta il nucleo fondamentale di quel particolare sentimento della vita e della società che sta alla base di tutta la sua grande opera teatrale. Vitangelo Moscarda si convince improvvisamente che l'uomo non è "uno", ma "centomila"; vale a dire possiede tante diverse personalità quante gli altri gliene attribuiscono. Solamente chi compie questa scoperta diventa in realtà "nessuno", almeno per se stesso, in quanto gli rimane la possibilità di osservare come lui appare agli altri, cioè le sue centomila differenti personalità. Su questo ragionamento il tranquillo Gengé decide di sconvolgere la sua vita.