In questa pagina ti proponiamo la classifica dei titoli più prenotati del sistema.

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Data 2003
× Paese ita
× Materiale Registrazioni musicali
Includi: tutti i seguenti filtri
× Soggetto Italia
× Soggetto Politica

Trovati 18 documenti.

Nonostante il PD
0 0 0
Libri Moderni

De Luca, Vincenzo

Nonostante il PD : fra partito fluido, PNRR al palo, Sud tradito e passioni tristi / Vincenzo De Luca

Milano : Piemme, 2023

Abstract: «Al Pd parlo con il linguaggio mio, non con le parole figlie del parassitismo, delle cooptazioni, e delle miserie personali, non essendo io debitore di nulla a nessuno; anzi, avendo fatto quello che ho fatto, non grazie al partito (quale che ne fosse il nome), ma nonostante il partito, da sempre.» Vincenzo De Luca è presidente della Regione Campania dal 2015. È stato il sindaco più amato d'Italia. Il piglio decisionista, la battuta sempre pronta, la determinazione appassionata lo hanno reso uno dei politici più noti, apprezzati e mediatici di questi anni. In questo libro sincero e ricco di riflessioni (e di passioni tristi, come le chiama lui) troviamo il politico raffinato che passa in rassegna vizi e virtù del Belpaese, soprattutto del suo amato Sud, con un'operazione-verità che sfata luoghi comuni e pregiudizi atavici, senza alcun fondamento. I problemi strutturali che da tempo tengono in scacco i buoni propositi, le pastoie burocratiche, le bugie della propaganda elettorale, i nodi irrisolti nell'economia, nelle istituzioni, nelle classi dirigenti, che fanno dell'Italia un Paese in lento declino. Senza risparmiare critiche feroci verso i suoi colleghi, verso il partito democratico - il suo partito - in cui spesso si è sentito protagonista poco gradito, traccia il percorso possibile di una rinascita, attraverso soluzioni pratiche e di buon senso. Quella di Vincenzo De Luca è un'analisi senza sconti della realtà. Ma è soprattutto il racconto di un uomo dedito alla res publica, di una parabola fatta di militanza e passione. Contro i profeti di sventura e i politici improvvisati.

Cosa grigia
0 0 0
Libri Moderni

Di Girolamo, Giacomo <1977->

Cosa grigia : una nuova mafia invisibile all'assalto dell'Italia / Giacomo Di Girolamo

Il Saggiatore, 2012

Abstract: Non bisogna avere paura della mafia. La mafia non esiste. Non esiste più. L'antimafia ha vinto. O forse no: forse la mafia c'è ancora, solo che è diversa. È mutata come un virus. Cosa Nostra non esiste. Ora c'è un'altra Cosa. Più grande. Eterea. È Cosa grigia. Si è insinuata in ogni angolo della società, e noi non ce ne siamo accorti. È nel bar in cui facciamo colazione la mattina. È nel Convegno sulla legalità in cui parlano le persone per bene. È nel Compro Oro in cui abbiamo venduto la nostra fede: l'amore finisce, mica come questa nuova Cosa, questa Cosa grigia. Sembra incredibile, Cosa grigia è anche dove nessuno se l'aspetterebbe: è nell'antimafia. È una Cosa che assomiglia alla mafia, certo: ma non ha padrini, non ha famiglie, né mandamenti; si muove in uno spazio oscuro, crepuscolare, tra ciò che è legale e ciò che non lo è. Fa della legalità flessibile il suo grimaldello. È una Cosa grigia che, come un parassita, si è insinuata a fondo nella vita del paese, ne ha succhiato voracemente la linfa. È passata l'era dei Totò Riina, dei Bernardo Provenzano e dei Matteo Messina Denaro: ora si agisce alla luce del sole, in modo ordinato, composto. Nelle valigette eleganti, Cosa grigia non ha pistole, ma tablet dell'ultima generazione: è grazie all'estesa rete di relazioni che questa Cosa prospera. Sa come arricchirsi: non ha bisogno di estorcere soldi, se li fa consegnare direttamente dallo Stato.

La rivoluzione liberale
0 0 0
Libri Moderni

Gobetti, Piero <1901-1926>

La rivoluzione liberale : saggio sulla lotta politica in Italia / Piero Gobetti ; prefazione di Antonio Carioti

Milano : Corriere della sera, 2011

Piccolo Cesare
0 0 0
Libri Moderni

Bocca, Giorgio <1920-2011>

Piccolo Cesare / Giorgio Bocca

Milano : Feltrinelli, 2002

Abstract: Il fenomeno-Berlusconi è il segnale di un'involuzione politica più generale, di una degenerazione della democrazia che coinvolge non solo l'Italia, ma tutto il mondo occidentale. Mentre alcuni aspetti del fenomeno possono apparire folcloristici, altri non lo sono affatto, e sono anzi l'anticamera di una qualche forma postdemocratica di società: ne sono un esempio il governare, secondo il giornalista, esclusivamente per i propri interessi, l'uso sistematico della menzogna, la demonizzazione degli avversari, lo screditamento di tutte le istituzioni, la furia di produrre a ogni costo leggi nuove che eliminino le tracce del sistema precedente.

La scomparsa dei fatti
0 0 0
Libri Moderni

Travaglio, Marco <1964->

La scomparsa dei fatti : si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni / Marco Travaglio

Milano : Il saggiatore, copyr. 2006

Abstract: Nel mondo politico e in gran parte del giornalismo italiano si assiste da tempo a un fenomeno: la scomparsa dei fatti. Oggi sono spesso le opinioni a trasformarsi in fatti. In un paese dove lo scontro ideologico è diventato la prassi, gli esempi di questa situazione abbondano ovunque. Nella coscienza collettiva si radicano fatti che non sono mai stati tali. Due soli esempi: è convinzione comune che il contingente italiano sia stato mandato in Iraq a seguito di una risoluzione dell'Onu. Falso: ci si è andati molto prima. Il ministro Mussi ritiene giusto che il Paese consenta all'Unione Europea la prosecuzione della ricerca sulle cellule staminali. Traduzione: Mussi attacca la vita, i cattolici, e vuole abolire la legge corrente. Corrosivo come sempre, Marco Travaglio dimostra come l'informazione in Italia, salvo rarissime eccezioni, abbia del tutto smarrito la sua funzione originaria.

Il portaborse
0 0 0
Videoregistrazioni: DVD

Il portaborse / un film di Daniele Luchetti

Warner Home Video, copyr. 2007

Abstract: Giovane ministro corruttore cinico, arrogante, dinamico, fintamente coltointroduce fra i suoi collaboratori un professore di liceo del Sud che conquistala fiducia del ministro e comincia a scrivergli i discorsi e le dichiarazionipubbliche

Il  trono vuoto
0 0 0
Libri Moderni

Andò, Roberto

Il trono vuoto / Roberto Andò

Milano : Bompiani, 2012

Narratori italiani - §Premio Campiello Opera Prima 2012|

Abstract: Il segretario del maggiore partito d'opposizione, Salvatore Oliveri, dopo il crollo dei sondaggi e l'ennesima, violenta, contestazione, decide di scomparire e si rifugia in segreto a Parigi, in casa di un'amica che non vede da trent'anni, Danielle, una segretaria di edizione conosciuta all'epoca in cui ancora accarezzava l'idea di fare il regista. Unici, e parziali, depositari della scomoda verità, Andrea Bottini, collaboratore di Oliveri, e Anna, la moglie dell'onorevole, in realtà continuano ad arrovellarsi sul perché della fuga e sulla possibile identità di un eventuale complice. Bottini propone ad Anna di usare il fratello gemello di Oliveri, un filosofo geniale segnato da una depressione bipolare, come sostituto dello scomparso. Il filosofo si trasferirà a casa sua, avviando uno strano mènage e un'involontaria carriera politica. Un affresco sull'Italia di oggi, una favola filosofica sulla politica e i misteri della vita.

Prediche inutili
0 0 0
Libri Moderni

Einaudi, Luigi <1874-1961>

Prediche inutili / Luigi Einaudi

2. ed

Torino : Einaudi, 1964

Abstract: Apparse in dispense a partire dal 1955, queste attualissime «Prediche inutili» furono riunite in volume nel 1959. L’Italia si illudeva allora di vivere in pieno «miracolo» economico, ma Einaudi, conscio della fragilità del fenomeno, cercava di individuare le cause profonde della mancanza di solidità dei progressi compiuti e di indicare gli opportuni rimedi. Einaudi non si stancava di insistere sulle norme del buon governo, dall’economia alla scuola, alla pubblica amministrazione, alla legislazione sociale e al finanziamento dei partiti. Amava ripetere che per deliberare occorre conoscere la realtà nella quale si opera attraverso studi non viziati da tendenziosità o schemi preconcetti. La concretezza e la lucidità dell’analisi si traducono nella classica nitidezza delle pagine. Qui, come nelle altre sue opere, Luigi Einaudi è ammirevole per il rigore scientifico, l’apertura mentale, e l’esemplare chiarezza dell’esposizione, accessibile a tutti i lettori.

L'Italia degli anni di fango, 1978-1993
0 0 0
Libri Moderni

Montanelli, Indro - Cervi, Mario <1921-2015>

L'Italia degli anni di fango, 1978-1993 / Indro Montanelli, Mario Cervi

\Milano! : Biblioteca universale Rizzoli, \1995!

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0
Il patto sporco e il silenzio
0 0 0
Libri Moderni

Di Matteo, Nino <1961-> - Lodato, Saverio <1951->

Il patto sporco e il silenzio / Nino Di Matteo, Saverio Lodato

Nuova ed.

Chiarelettere, 2022

Abstract: Questo libro intende illuminare la verità giudiziaria ma anche quella storica di un fatto ormai acclarato, come è scritto distintamente nelle motivazioni della sentenza d'appello. Dopo l'ultima sentenza del processo sulla Trattativa Stato-mafia è calato il silenzio su una delle vicende più drammatiche e clamorose della storia repubblicana. E non pochi sono stati quelli che hanno violentemente attaccato i magistrati che avevano istruito il procedimento, tra i quali Nino Di Matteo. Il patto sporco e il silenzio rappresenta la lettura più completa di una vicenda che molti vorrebbero fosse rimossa dalla cronaca e dalla storia del nostro paese. Gli attentati a Lima, Falcone, Borsellino, le bombe a Milano, Firenze, Roma, lo Stato in ginocchio, i suoi uomini migliori sacrificati. Eppure in quello stesso momento, mentre scorreva il sangue delle stragi, c'era chi, in nome dello Stato, dialogava e interagiva con il nemico. "Fu proprio dopo la sentenza d'appello che, insieme a Nino Di Matteo, avvertimmo la necessità di un'altra edizione di questo libro" scrive Saverio Lodato nella nuova introduzione. "Per tante ragioni. Gli imputati, prima condannati, erano stati assolti. Non si poteva far finta di niente. I lettori avevano il diritto di conoscere il prosieguo della storia." Anche perché, nel frattempo, si è aggiunto il ricorso in Cassazione della procura generale di Palermo.

Un paese ci vuole
0 0 0
Libri Moderni

Truzzi, Silvia - Truzzi, Silvia <giornalista>

Un paese ci vuole : sedici grandi italiani si raccontano / di Silvia Truzzi ; prefazione di Massimo Gramellini

Longanesi, 2015

Abstract: Cesare Pavese scriveva che "Un paese vuol dire non essere soli". Ma nella velocità dei cambiamenti, sociali e politici, nel frastuono della comunicazione incessante, non è facile trovare punti di riferimento che ci facciano sentire felicemente parte di un Paese. Allenare la memoria non è un esercizio comune: Silvia Truzzi ha incontrato per Il Fatto quotidiano sedici italiani con i capelli bianchi, che in queste pagine raccontando se stessi ci parlano del passato e del futuro dell'Italia, di impegno e politica, di quel che ci manca e di quello che, con negligente disattenzione, abbiamo perso. O che abbiamo dimenticato, magari per comodità. Viene così alla luce un ricchissimo patrimonio di cultura, saggezza e umanità che non può essere liquidato con il detestabile slogan della "rottamazione". Sedici grandi voci hanno ancora qualcosa di molto importante da dirci: Andrea Camilleri, Luciana Castellina, Guido Ceronetti, Pietro Citati, Gherardo Colombo, Massimo Fini, Vittorio Gregotti, Claudio Magris, Dacia Maraini, Piergaetano Marchetti, Piero Ottone, Giampaolo Pansa, Stefano Rodotà, Giovanni Sartori, Emanuele Severino, Gustavo Zagrebelsky

Il memoriale di Aldo Moro 1978
0 0 0
Libri Moderni

Moro, Aldo

Il memoriale di Aldo Moro 1978 / coordinamento di Michele Di Sivo ; a cura di Francesco M. Biscione ... [et. al.]

Ed. critica

Roma : De Luca editori d'Arte, 2019

Abstract: Il sequestro e l'assassinio di Aldo Moro (16 marzo-9 maggio 1978) ruotano attorno a una sola azione dell'ostaggio: il suo scrivere. Quell'agire incise però su tutto ciò che accadde. Non si trattò solo delle circa cento lettere, poche delle quali giunsero ai loro destinatari, ma anche dei 237 fogli del cosiddetto "Memoriale", ovvero i testi elaborati nell'ambito dell'interrogatorio condotto dal sedicente tribunale del popolo, ove Moro scrisse dei tre decenni precedenti giungendo fino alla sua stessa prigionia. L'originale è scomparso, ma è noto attraverso le fotocopie che dell'autografo fecero le Brigate rosse. Quel testo, mutilato e occultato per ben dodici anni dopo l'assassinio, lo si è potuto leggere sempre con enormi difficoltà e mai direttamente su quegli anomali "originali". Divenuto pienamente un bene tutelato dal Ministero per i beni e le attività culturali e dalla sua amministrazione degli archivi, il "Memoriale" può oggi essere studiato come una fonte della nostra storia. Qui per la prima volta è edito nella sua integrità: nelle sue cancellature, nelle sue revisioni, nei ripensamenti di un autore prigioniero e inquisito tra la vita e la morte. La ricostruzione del testo e della sua organizzazione, così come dei tempi della composizione degli scritti, permette di seguire Moro e le sue reazioni durante il sequestro, nei giorni in cui il Paese attraversò la crisi più grave del dopoguerra: il Memoriale acquista così il suo pieno significato. È accompagnato qui dai contributi di un gruppo di studiosi coordinato da Michele Di Sivo. L'edizione restituisce quindi le condizioni e il senso d'un testo drammatico e lucido per comprendere un evento decisivo della storia dell'Italia repubblicana.

Comunitari o liberal
0 0 0
Libri Moderni

Veneziani, Marcello <1955->

Comunitari o liberal : la prossima alternativa? / Marcello Veneziani

Roma : Laterza, 1999

L'oppio dei populisti
0 0 0
Libri Moderni

Vittoria, Armando

L'oppio dei populisti : risentimento di status e politica anti-immigrazione in Italia (2008-2022) / Armando Vittoria

Milano ; Udine : Mimesis, 2023

Abstract: La politica del risentimento populista assume ormai, in prevalenza, il volto dell’anti-immigrazione. Dai margini delle nostre democrazie essa prende forma nell’opposizione a coloro che appaiono come i nuovi, potenziali membri del demos, con cui dividere risorse, anche valoriali, e diritti. Questa è, in fondo, l’agenda dei partiti variamente definiti come populisti, sovranisti o far-right: proteggere “prima” chi è dentro la democrazia e consolare il popolo colpito dalla globalizzazione con una terapia di policy palliativa. Terapia fondata su nuove divisioni sociali, di genere, ma soprattutto etniche. La politica anti-immigrazione è diventata, insomma, l’oppio dei populisti: dei partiti, ma soprattutto degli elettori. In Italia è ormai maggioritario il consenso verso quelle piattaforme incentrate sul protezionismo economico e industriale, repressive sui flussi migratori e restrittive sull’estensione della cittadinanza, “nativiste” e neo-patriarcali sull’educazione e la famiglia, sui diritti alla procreazione o all’aborto, sulle unioni civili o sulla genitorialità non tradizionale. La tesi alla base delle ricerche contenute in questo volume è che la rapida ascesa dei partiti far-right in Italia, in particolare tra le elezioni del 2013 e del 2022, si spieghi prevalentemente sul lato della domanda politica, attraverso quelli che appaiono esserne i due “driver”: la paura di un arretramento nello status e nella ricchezza di una consistente piccola e media borghesia, e il risentimento anti-immigrazione che questa esprime.

La guerra dei trent'anni
0 0 0
Libri Moderni

Facci, Filippo

La guerra dei trent'anni : 1992-2022 : le inchieste la rivoluzione mancata e il passato che non passa / Filippo Facci

Venezia : Marsilio, 2022

Gli specchi

Abstract: A distanza di tre decenni fatichiamo ancora a inquadrare Mani pulite e in che misura abbia creato l'incerto presente politico che viviamo. Se è vero che, come scrive Filippo Facci, «non aveva mai attecchito un vero senso dello Stato, e tantomeno una disposizione a scandalizzarsi per condotte poco etiche», da che cosa ebbe origine il clamore intorno a un'indagine che, in apparenza partita da un comune caso di corruzione, ha cambiato per sempre l'immaginario della nazione? All'epoca giovane cronista, l'autore ha seguito le tracce e le crepe prodotte da quel terremoto, scavando nelle versioni improbabili - la favola del magistrato onesto che smaschera i corrotti, l'epurazione delle mele marce - e in altre non meno improbabili e complottiste legate a scenari internazionali. Da quel lavoro emergono oggi risvolti inaspettati che si ricollegano a eventi e fenomeni vicini e lontani, tra cui il maxiprocesso di Palermo, che avrebbe dovuto essere salutato come la vera svolta e invece venne attaccato da più parti, e il bombardamento mediatico, con giornali e talk show impegnati a tenere vivo il clima emergenziale, spianando la strada all'antipolitica. Tra protagonisti e comprimari, reazioni a caldo e insospettabili derive, rimuovendo ogni patina di ipocrisia, Facci restituisce un impietoso ritratto del paese che siamo stati e che forse siamo ancora, spingendo a domandarci: è giunto il momento di ammettere, con il procuratore capo Borrelli, che «non valeva la pena buttare all'aria il mondo precedente per cascare in quello attuale»?

I potenti al tempo di Giorgia
0 0 0
Libri Moderni

Bisignani, Luigi - Madron, Paolo

I potenti al tempo di Giorgia / Luigi Bisignani, Paolo Madron

Milano : Chiarelettere, 2023

Reverse

Abstract: Segreti, tradimenti e passioni di chi comanda oggi in Italia. Per la prima volta nella storia della Repubblica, a comandare in Italia è una donna. Giorgia Meloni ha fondato un partito, ha vinto le elezioni ed è decisa a imporre una nuova classe dirigente, anche a costo di scontentare alleati, colleghi di partito e pezzi di apparato burocratico e dei servizi segreti. Ma cosa sta succedendo realmente all'interno dei Palazzi del potere? Luigi Bisignani e Paolo Madron, in un'incalzante conversazione, raccontano la lotta in corso per entrare nelle stanze dove si decidono le sorti del paese e per sedersi ai tavoli che contano davvero: senza fare sconti a nessuno svelano i retroscena, i complotti, i patti stretti più o meno alla luce del sole per accaparrarsi le poltrone migliori nei ministeri, nei consigli di amministrazione delle partecipate, nelle segreterie. Nel raccontare la traiettoria politica che ha condotto una giovane militante delle sezioni della destra romana fino alla presidenza del Consiglio, "I potenti al tempo di Giorgia" disegna una mappa imprescindibile per individuare, nome per nome - da Elly Schlein a Marina Berlusconi -, quali sono i sorprendenti vincitori e quali i furiosi sconfitti di questa guerra all'ultimo sangue nei primi anni dell'era Meloni.

Storia d'Italia
0 0 0
Libri Moderni

Salvadori, Massimo L.

Storia d'Italia : il cammino tormentato di una nazione 1861-2016 / Massimo L. Salvadori

Torino : Einaudi, 2018

Einaudi storia ; 80

Abstract: Dall'evoluzione dell'Italia unita dalle origini fino ai primi anni Novanta del XX secolo emergono tre principali caratteristiche reciprocamente correlate in un contesto che ha visto il succedersi di tipi di Stato e di regimi politici (il liberale, il fascista, entrambi monarchici, e il democratico-repubblicano) opposti per le loro caratteristiche politiche e istituzionali. La prima è che la contrapposizione delle forme di governo ha impresso alla storia dello Stato un segno di profonda discontinuità. La seconda è che in ciascuno dei tre tipi di Stato le forze di opposizione d'impronta radicale sono state costantemente considerate dalle forze di governo come pericolosi soggetti «anti-sistema», ai quali occorreva sbarrare la strada al potere; e che le forze escluse dall'area del potere hanno individuato in quelle dominanti gli strumenti di classi dirigenti oppressive. Conseguenza è stata che per oltre centotrent'anni i sistemi politici hanno protratto la propria esistenza in una condizione di «eccezionalità »: l'impossibilità per l'opposizione di accedere alla guida del Paese. La terza caratteristica è che le classi politiche di governo e i ceti più elevati hanno sistematicamente reagito arroccandosi in blocchi di potere oligopolistici (nei casi del regime liberale monarchico e di quello democratico-repubblicano) o monopolistici (nel caso del regime fascista) contro le forze ritenute non legittimate a governare. Il venir meno dei blocchi di potere agli inizi degli anni Novanta e il formarsi di schieramenti in competizione non ha prodotto né stabilità né la necessaria innovazione istituzionale.

La sciagura
0 0 0
Libri Moderni

Scanzi, Andrea

La sciagura / Andrea Scanzi

[S.l.] : PaperFIRST, 2023

Abstract: “Il 22 ottobre 2022 Giorgia Meloni presta giuramento al Quirinale: è la prima presidente del Consiglio donna della Repubblica italiana, anche se una delle sue prime mosse ufficiali sarà quella di esigere di essere chiamata “il” presidente e non “la” presidente. La sua vittoria è dipesa da molti aspetti contingenti, tra cui l’assist perfetto di Mario Draghi, ma anche dal dato immutabile che l’Italia è un Paese naturalmente di centrodestra. La ragione più evidente e banale, però, è la motivazione “ultima spiaggia” di un elettorato sfinito: “Li ho visti tutti. Tranne lei: proviamola dai!”. E così ci ritroviamo un capo del governo che ascoltava canzoni antisemite e ora fa la guerra alle minoranze, si blocca se deve condannare il fascismo, afferma che i rom devono “nomadare e transumare” e combatte strenuamente per difendere la famiglia (la sua e basta). Senza contare le altre perle che Andrea Scanzi raccoglie e mette in fila: sì al blocco navale, ni alla sostituzione etnica, no ai centri di accoglienza che “distruggono i territori”, il mio caro amico Saied, quel gran genio di Orbán, guerra santa alle Ong, i migranti che partono sprezzanti del pericolo (perché non se ne stanno a casa loro?), è un complotto dell’Europa, è una trama ordita dalla Germania, è una congiuntura storica ideata dagli alieni. Ma se pensiamo a Meloni come a un fenomeno marginale e provvisorio, sbagliamo totalmente. Non sarà facile, non sarà breve e non sarà indolore. Saranno anni pesanti. Ma non abbiamo altro che questo: conoscere, reagire, resistere.”